Forte ondata di calore
Buongiorno a tutti!
Negli ultimi giorni una intensa ondata di calore ha investito l'Europa Occidentale: in alcune località di Portogallo, Spagna e Francia sono stati superati record storici con valori massimi che hanno superato la soglia dei 40°C in molte aree interne della Spagna, in alcune località della Francia sud-occidentale e persino nei pressi di Parigi.
Le nostre regioni sono rimaste finora ai margini di questa imponente risalita di aria calda dal Maghreb ma i valori termici risultano già superiori alla media del periodo e sono destinati a crescere progressivamente nei prossimi giorni, man mano che l'anticiclone, attualmente disposto sui meridiani fino a raggiungere il Mare del Nord, tenderà a distendersi sui paralleli, esponendo direttamente l'Italia Settentrionale al flusso di aria calda.
La fase acuta dell'ondata di calore dovrebbe verificarsi all'inizio della prossima settimana, quando probabilmente le massime supereranno diffusamente i 35°C nelle pianure e nelle vallate di bassa quota, con punte intorno a 38°C. Ecco una carta di previsione per il pomeriggio di martedì 7 luglio relativa alle temperature previste alla superficie isobarica di 850hpa (poco meno di 1500m di quota):
La freccia indica la risalita di masse di aria estremamente calda che dal Maghreb si protendono verso la Penisola Iberica, la regione alpina e l'Europa Centro-Orientale fino a raggiungere il Mar Nero.
Questa forte calura favorirà la formazione quotidiana di temporali pomeridiani sulle aree alpine. Si tratterà di fenomeni brevi e sparsi, ma localmente insidiosi per gli escursionisti a causa dell'attività elettrica e delle possibili grandinate. Nelle giornate di oggi e di domani non è del tutto escluso qualche locale sconfinamento verso le aree prealpine e pedemontane, anche se la probabilità rimane molto bassa e gli eventuali fenomeni saranno a carattere locale. Le nubi alte, residui dei cumulonembi temporaleschi, trascinate verso sud dalle correnti settentrionali in quota tenderanno a limitare il soleggiamento tra le pedemontane e le alte pianure nel corso del tardo pomeriggio.
Al momento non si vede in prospettiva la fine di questa fase di caldo intenso. Alcuni modelli ipotizzano una sua attenuazione a partire dalla metà della prossima settimana, ma è impossibile dire al momento se questa ipotesi troverà conferma.
Buona giornata a tutti!